Siete sbarcati a Messina passando l’omonimo stretto, e avete deciso di fare il giro della costa orientale siciliana? O forse avete intenzione di girare in lungo e in largo l’isola più grande del Mar Mediterraneo e siete atterrati all’aeroporto di Catania? In entrambi i casi non potrete fare a meno di soffermarvi in questa città meravigliosa.
La città che “rinasce più bella di prima” come recita l’iscrizione sopra alla Porta Garibaldi, Catania ha la particolarità di essere stata rasa al suolo ben nove volte. Proprio come la leggendaria fenice rinasceva dalle proprie ceneri, la città siciliana ha subito terremoti, eruzioni dell’Etna e assedi devastanti, ma ogni volta è stata ricostruita. L’ultima versione di Catania, che vedrete durante le vostre vacanze, è stata ricostruita nel 1693 in seguito a un terremoto: a quei tempi lo stile barocco andava per la maggiore, quindi guardandoti intorno troverai diverse influenze architettoniche di quel tipo, unite alla peculiare antichità tipica delle grandi città della Sicilia. E allora gambe in spalla, vediamo le attrazioni da non perdere a Catania:
Piazza del Duomo:
Iniziamo la nostra visita dal cuore pulsante di Catania. Il duomo è dedicato a Sant’Agata, la patrona della città. La chiesa, come molti altri monumenti a Catania, è stato ricostruito in seguito ai terremoti e alle eruzioni. Ma le prime costruzioni risalgono circa al 1070. L’ombra del duomo viene proiettata su una statua importante che svetta nel centro della piazza. “O Liotru” detta Fontana dell’Elefante raffigura, appunto, un elefante scolpito nella lava nera sopra cui è scolpito un obelisco egizio. La leggenda narra che la statua è stata scolpita per adempiere a un compito molto importante: placare l’ira dell’Etna ed evitare che il vulcano distrugga la città. Purtroppo non ha funzionato così bene nella storia.
I mercati della pescheria
Fate il giro della Piazza del Duomo e perdetevi al mercato del pesce detto anche “La Pescheria”. Un vero e proprio mercato all’antica come solo il sud Italia può donare!
Via Etnea
Una trasversale che potete prendere direttamente da Piazza del Duomo, via Etnea è la principale via che taglia Catania. Il nome deriva dalla vista che offre nei giorni con il cielo chiaro: il vulcano Etna è visibile per tutta la camminata. Via Etnea è principalmente commerciale, data la densità di turisti che passeggiano per la strada. Lungo il percorso alzate la testa e godete della visione di palazzi e chiese barocche, una vera rarità in città così antiche.
I giardini di Bellini
Lungo la via Etnea, vi si aprirà davanti la vista di Villa Bellini. Al suo interno (che comunque potete visitare) fate un salto ai giardini della villa. Un posto perfetto per rilassarvi un poco a metà giornata.
Teatro Massimo Vincenzo Bellini
Il famoso compositore (proprietario anche della villa) presta il nome a questo spettacolare teatro. È possibile richiedere una visita guidata della sala e il loggione. Il soffitto è addirittura affrescato con dipinti delle opere di Bellini e il teatro è completo di una sua statua di bronzo.
Via Crociferi
Non c’è nulla di sicuro, ma pare che il nome sia attribuito alla presenza di ben quattro chiese consecutive lungo il percorso di questa strada. La particolarità poi, come per via Etnea, è che tutte e quattro sono chiese barocche. Chiesa di San Francesco, San Benedetto, chiesa di San Giuliano, Chiesa di San Nicolò all’Arena. Tutte e quattro sono visitabili e, se avete tempo, vi consigliamo di farlo. San Nicolò l’Arena, invece, è un “must”! Il secondo edificio più grande d’Europa, non potete perdere l’occasione di visitarlo (magari non tutto).
Il Teatro Romano
Vicino a Piazza del Duomo, scavata nel terreno troverete le rovine di un teatro romano. La particolarità di tale costruzione è la dissonanza con gli edifici moderni che rende l’atmosfera addirittura onirica.
Museo dello sbarco
Se vi piacciono i musei, non perdetevi il museo dello sbarco: vi verrà raccontata la storia della Sicilia, e in particolare la città di Catania, durante la seconda guerra mondiale. La Sicilia ha pagato un grande prezzo essendo stata territorio di scontri fino alla fine con l’invasione da parte degli Stati Uniti, sbarcati nel 1943. Il museo racconta la storia come non l’avete mai sentita: non dal punto di visto dei vincitori, ma di come questi ultimi reprimevano i cittadini siciliani rendendogli la vita un inferno.
Le spiagge
Siete in vacanza in Sicilia e lo sappiamo che avete voglia di mare e sabbia: vediamo due delle migliori spiagge nelle vicinanze di Catania. La Playa di Catania è tra le spiagge imperdibili: è lunga diciotto chilometri e adatta per qualsiasi tipo di turista in quanto presenta spiagge libere, lidi e spiagge a pagamento con diversi servizi. Un po’ più lontana dal centro ma incredibilmente suggestiva la Riviera dei Ciclopi: una spiaggia prevalentemente ciottolosa ma con la possibilità di noleggiare lettini a poco prezzo. La particolarità di questo mare sono gli scogli neri su cui le onde s’infrangono: la leggenda vuole che questi siano i massi scagliati dal ciclope Polifemo contro Ulisse durante il suo viaggio.
acuminati
L’Etna
Se vi va di spostarvi di qualche chilometro, non perdetevi la spettacolarità esplosiva dell’Etna! Il vulcano è il più attivo d’Europa e infatti continua a deformare la propria forma e regalare spettacoli pirotecnici d’impressionante grandezza. L’escursione potrebbe durare una giornata intera, volendo. Sicuramente ci vuole del tempo per visitare il vulcano al meglio: ci sono più di duecento grotte, cimiteri e rifugi. Si può andare a piedi, in jeep o addirittura in ferrovia. Attenti che scotta!
In conclusione
Abbiamo scelto per voi alcune delle attrazioni imperdibili di Catania. Ovviamente c’è molto altro da vedere ma ci rendiamo conto che potreste voler proseguire il vostro viaggio per la Sicilia. Non possiamo che essere più d’accordo con voi: assimilate l’isola in tutto e per tutto, perché la Sicilia è un posto meraviglioso. Se volete andare in Sicilia in traghetto vi invitiamo a consultare il portale web traghettisiciliaonline.it dove potete trovare tutti gli orari e i prezzi nonché acquistare il biglietto in pochi clic.